End

Ascoltando la rubrica di cinema ci capita a volte — anche se ormai non molto spesso — di sentir parlare di storie a lieto fine; e proprio dagli spettacoli cinematografici e televisivi molti bambini imparano che The End è la fine. È raro che la pronuncia dell’articolo sia quella giusta, ma End si pronuncia più o meno come se fosse una parola italiana. Dalle canzoncine di buon compleanno come Happy Birthday To You, felice compleanno a te, si impara che happy vuol dire "felice".

Sembrerebbe che il "lieto fine" debba quindi essere un happy end ma sarebbe un errore perché con questa espressione ci si riferisce a una morte serena e, in qualche contesto, purtroppo è usata come eufemismo per "eutanasia". Il finale di un film, di una storia o di un libro è invece ending, la forma in –ING del verbo to end, e il "lieto fine" è quindi un happy ending.

La parola end si adopera anche per indicare un capo o un estremo di qualcosa che ha una forma allungata — le traduzioni italiane dipendono da quale oggetto si tratta. Ad esempio, a cigarette end è "un mozzicone di sigaretta" mentre the end of a pencil è la "punta di una matita". The deep end di una piscina è "il lato profondo" e To jump in at the deep end, "saltar dentro dal lato profondo" è anche la metafora che si usa per "andare allo sbaraglio" o cercare di fare qualcosa cominciando dalla parte più difficile. Anche i fini sono ends: "l’ha fatto a fini politici" He did it for political ends.

Adesso apro una parentesi rispetto alla fine, ai fini e alle estremità varie per tornare su una parola che ho detto prima in un esempio, e cioè birthday. Viene normalmente (e giustamente) tradotta come "compleanno" ma letteralmente è un composto di birth "la nascita" e day "il giorno" — il giorno della nascita. Come capita tante volte, lo stesso concetto è espresso nelle due lingue con strategie molto diverse — per noi è l’atto di compiere gli anni, per gli inglesi è l’anniversario della nascita. La parola day, giorno, infatti sta anche per "festa o anniversario": per esempio, Mother’s Day è la festa della mamma.

Sto raggiungendo the end of the talk, la fine della conversazione (non è una storia infinita, a never-ending story) nella serata che precede il weekend.